LEGATI PII

20.1

Legato pio fondato dal canonico Stefano del Monte. Intercetera del testamento e atti di conferimento al chierico Giovanni Antonio Solofrizzo;

cc. 6

1657

1663

20.2

Pio legato fondato da Pietro [..?..] nel 1672 assegnato al chierico Felice Guidone del fu Giovanni. Copia autografa per Giacomo Antonio Pacelli, notaio;

cc. 2

[1672]


20.3

Pio legato laicale fondato nel 1674 dall’arciprete Francesco Pisciotta. Intercetera di testamento con supplica di permuta;

cc. 21

1674


20.4

Pio legato fondato da Pietro Rosato nel 1672, con obbligo di celebrazione di messe in cattedrale e presso la cappella foranea della Madonna di Andria sita in contrada Morello;

cc. 21

1678

1772

20.5

Pio legato della famiglia Minunno. Perizia degli agrimensori Domenico Ferrante, Domenico Narracci e Vitantonio di Maggio su un terreno, di proprietŕ della detta famiglia, sito alla contrada del Giardinello;

cc. 2

1704


20.6

Assenso per la vendita di un sottano, con pozzo, senza copertura, sito nel vicinato di S. Leonardo, pertinente al pio legato fondato dal primicerio Antonello Zaccaro;

cc. 4

1722


20.7 (1-10)

Atti e carteggio relativi a due pii legati fondati da Giovanni Nicolantonio Palanga, con obbligo di celebrazione perpetua di centoquattro messe annue per ciascuno, cosě come da testamento del 17 luglio 1724 rogato dal notaio Vitantonio Bonasora;


1724

1934

20.7.1

Designazione di Francesco Paolo Quagliarella come erede del legato pio fondato da Giovanni Palanga, il quale Quagliarella nomina, come suo cappellano successore, il canonico Vitantonio Lipari;

cc. 16

1724

1793

20.7.2

Produzioni per la la commissione diocesana contro Francesco Paolo D’Attoma e Luigia Falgheri, vedova di Francesco Lipari, anche per il figlio maggiore Giuseppe Nicola, attuali possessori dei benefici fondati dal fu Giovanni Palanga;

cc. 52

1828

1831

20.7.3

Carteggio vario circa due benefici fondati dal fu Giovanni Palanga, ai quali sono chiamati rispettivamente il sacerdote piů anziano del clero e il secondo nel grado di anzianitŕ dello stesso clero, le cui rendite sono relative a beni immobili siti in contrada S. Maria dell’Isola, alla via del Monte e in via Turi;

cc. 41

1828

1834

20.7.4

Atti per la causa contro Francesco Paolo D’Attoma e gli eredi di Francesco Lipari per il pio legato Palanga;

cc. 65

1829

1834

20.7.5

Cessione da parte di Giuseppe Iudice del possesso del legato pio Palanga a Giuseppe Netti, partecipante anziano in secondo luogo del clero di Conversano, impegnandosi a rispettare le volontŕ del pio disponente;

cc. 2

1849


20.7.6

Copia del testamento di Giovanni Nicolň Antonio Palanga;

cc. 8

1887


20.7.7

Copia dell’atto di concessione ad enfiteusi del legato pio fondato da Giovanni Nicolň Antonio Palanga a Raffaele d’Attoma e Francesco d’Attoma;

cc. 9

1887


20.7.8

Conto finale di conguaglio delle diverse partite di credito e di debito riferibili al tempo decorso dal 14 novembre 1887 al 30 giugno 1902 circa il legato pio Palanga rappresentato dai sacerdoti Nicola Tateo e Gaetano Lippolis, con liquidazione della tassa straordinaria del trenta per cento e della rendita da iscriversi sul gran libro del debito pubblico o da prelevare in pagamento della tassa;

cc. 8

1902


20.7.9

Concesione della riduzione di messe annuali previste dal pio legato Palanga, le quali messe sono ridotte per il primo beneficio al numenro di cinquantatré e per il secondo al numero di quarantasette;

cc. 11

1905


20.7.10

Lettera privata del sacerdote Vito Sante Scattone al vescovo Domenico Argnani perché disponga in suo favore il godimento e l’amministrazione del beneficio Palanga;

cc. 2

1934


20.8

Atti e carteggio relativi al legato pio fondato da Elisio Saldarelli, di Mola;

cc. 11

1726


20.9

Pio legato fondato dalla fu Lucrezia Gonnelli nel 1627, per Maria Colomba, inclusi gli atti di reinterpretazione del patrimonio;

cc. 6

1728


20.10

Bolla pontificia circa tutti i benefici ecclesistici e i luoghi pii;

cc. 4

1749


20.11

Pio legato fondato dai fratelli Antonello, Vito e Alfonso Olimpio. Testimoniali;

cc. 5

1773


20.12

Pio legato del canonico Giacinto Conte fondato nel 1758 per maestro Vito Minunni, al fine di stabilirsi la vicaria curata perpetua. Copia autentica per Nicola Miccolis, notaio;

cc. 11

1797


20.13

Fede di Domenico Minunni circa il legato pio fondato nel 1711 dai fratelli Francesco Paolo e Bartolomeo Bonamia e dalla loro madre Altilia Lorusso, vedova del fu Angelo Bonamia;

cc. 2

sec. XVIII


20.14

Pio legato fondato nel 1723 da Sebastiano Giannini. Richiesta dell’attuale possessore Giuseppe Giannini di svincolare i beni perché gravato da ingenti debiti;

cc. 2

1811


20.15

Fondazione da parte dell’arcivescovo di Napoli di una pia opera per agevolare la produzione delle carte matrimoniali a favore dei concubinari;

cc. 3

1854


20.16

Corrispondenza del vescovo Giuseppe Maria Mucedola <1848-1865> con l’Intendente per informarlo di aver destinato il canonico Donato Antonio Scattone a rappresentarlo nel Consiglio degli Ospizi;

cc. 2

1857


20.17

Corrispondenza del vescovo Giuseppe Maria Mucedola con il regio procuratore circa la causa tra Lorenzo Abbruzzi di Giovanni e Oronzo Abbruzzi di Gianbattista;

cc. 2

1857


20.18.1

Delibera del Consiglio Generale degli Ospizi relativa a legati pii e benefici per il distacco delle rendite a sostegno dei pii stabilimenti presenti nella diocesi;

cc. 10

1858


20.18.2

Copia di delibera del 27 febbraio 1858;

cc. 12

1858


20.19 (1-4)

Carteggio con il vescovo Giuseppe Maria Mucedola su quanto disposto dai testatori, inclusa l’indicazione di pesi e rendite, per il possesso e l’amministrazione di diversi legati pii;

cc. 116

1858

1861

20.19.1

Comunicazioni del notaio Angelo Miccolis circa il testamento di: Anna Maria Carparelli fu Raffaele, suor Chiara Maria Lonardelli, oblata nel conservatorio di S. Giuseppe, Anna Simone fu Raffaele, Palma Stella fu Bartolomeo, Matteo Chiarapa del fu Vitantonio, Anna Emilia Lestingi fu Vito, Maria Solfrizzi fu Vito Michele e Cosmo Coletta fu Domenico;

cc. 16

1858


20.19.2

Comunicazioni dei notai Angelo Miccolis, Gennaro Valerio, Francesco Lanera, Leonardo Tria e Angelo Palazzo circa il testamento di: Leonardantonio Bonasora del fu Domenico, coniugi Vito Cosimo Totaro e Maria Saveria Coletta, Maria Vittoria Giustino del fu Martino, Maria Teresa Conenna del fu Michele, Grazia Lorusso del fu Domenico, Anna Rosa Cicorella del fu Domenico, Maria Carmela Recchia del fu Pietro, Antonio Luisi del fu Vitantonio, Giuseppe Tinella del fu Francesco Paolo, Paola Lorusso del fu Matteo, Isabella Lovecchio del fu Bonifacio, Angelo Massaro del fu Vitantonio, Rosa di Maggio del fu Vitantonio;

cc. 25

1859


20.19.3

Comunicazioni dei notai Gennaro Valerio, Angelo Palazzo e Donato Campanella circa il testamento di: Giuseppe Andrea D’Ambruoso, Caterina Renna fu Vitantonio, Giuseppe Andrea D’Ambruoso, Florenzo Iaia fu Giambattista, Giuliana Salamina, Oronzo Oscuri, Nicola Punizzi, Rosa Alfarano, Giuseppe Carvutto, Antomia dell’Erba, Francesco Paolo Palumbo, Angela Lopriore, Maria Giuliani, Benedetto Fanizzi, Giovanni Cacciapaglia, Angelo Nardomarino, Rosa Cicorella, Giovanni d’Attoma, Antonio Pascale, Vincenzo Lorusso, Vitantonio dell’Erba, Domenico Martino, Giovanni Iatta, Leonardantonio Pignatelli, Giovanni di Chito;

cc. 54

1860


20.19.4

Comunicazioni del notaio Donato Campanella circa il testamento di: Pasquale di Maggio, Vitantonio Simone, Anna Romito, Mariantonio Pensabene, Rosa Terami, Giuseppe Domenico Lopriore, Rosa Dragonetti, Angelo Onofrio Nardomarino, Angela Rosa Amatulli, Giuliano Lieggi;

cc. 20

1861


20.20

Legato pio fondato da d. Colantonio Musti nel 1622 con annessa di Margherita Pignatelli del 1669 e bozza di supplica per la riduzione delgli oneri di messe;

cc. 2

[sec. XIX]


20.21

Michele Solfrizzi espone al vescovo la situazione in cui versa Domenico Solfrizzi, accasato a Modugno, aspirante al possesso del pio legato fondato da Donato Antonio Solfrizzi;

cc. 2

[sec. XIX]


20.22

Stato dei benefici diocesani, che in usufrutto sono goduti da Antonio Petronelli di Lucera;

cc. 2

[sec.XIX]


20.23

Descrizione dettagliata a cura dell’archivista canonico Perrini circa i benefici e i legati pii della diocesi di Conversano;

cc. 31

sec. XX