EVENTI ~ Anno 2008
giovedì 18 dicembre 2008
presentazione del libro
CONVERSANO ARALDICA: CONTI, CONTESSE, VESCOVI, ABATI, BADESSE E CAVALIERI
a cura di Angelo Fanelli
Il dott. Antonio Fanizzi parlerà sul tema I duelli dei conti di Conversano nel Sei-Settecento.
Accadeva frequentemente che per la sopravvenuta morte del notaio i vari atti regolarmente stipulati rimanessero in imbreviatura prima che fossero redatti in forma pubblica. In tal caso si procedeva ad una “riassunzione” dello strumento mediante scrittura da parte di un nuovo notaio che procedeva alla formalizzazione dello stesso documento. E lo stesso avveniva quando a decedere prima era uno dei testi sottoscrittori presenti nella stipula imbreviata, pena in tutti i casi la decadenza dello strumento.(…).
Questa premessa mi sembra doverosa e necessaria per la pubblicazione del presente Crescamus 11. L’autore, Enzo Filomena, amico della nostra città e appassionato ricercatore, è venuto a mancare improvvisamente domenica 6 luglio 2008, lasciando incompleto il suo lavoro (…).
Il lavoro interrotto possiamo dire che è costituito in parte da un’imbreviatura e in parte da una raccolta di materiali ancora da elaborare (…) che però non vengono pubblicati per un diverso taglio organizzativo che ho voluto dare alla sua ricerca.
Ho infatti inteso impostare il suo studio su una nuova economia di lavoro, proprio a causa di quei materiali storici che restavano ancora da elaborare e in cui erano confluiti un’episodica minore sui conti e contesse, una raccolta diplomatica e storica sulla famiglia Acquaviva, e annotazioni varie su personaggi comitali. Mi è parso perciò opportuno cogliere il nerbo di questo studio dandogli innanzitutto un nuovo titolo, più consono e funzionale al prezioso valore illustrativo degli stemmi da lui accuratamente disegnati a colori, che peraltro costituiscono un lavoro unico e inedito nella precedente produzione delle pubblicazioni su Conversano. Infatti, oltre a quello disegnato nel 1900 da un tal Luigi Leonardi esistente nel Palazzo Vescovile di Conversano e riguardante solo i vescovi, mancava uno stemmario organico sui conti e le badesse del monastero di S. Benedetto della nostra città.
Con questa postuma pubblicazione non solo gli amici e chi l’ha personalmente conosciuto, ma anche tutta Conversano, città da lui amata, intendono esprimere ad Enzo Filomena la più viva gratitudine e tributargli il più riconoscente plauso per la sua inedita e organica ricerca, impreziosita dagli stemmari da lui disegnati e colorati che alleghiamo al presente Crescamus.
presentazione del libro
“I PORTALI DELLA CATTEDRALE DI CONVERSANO”
(Ediz. Parnaso)
di Rosaria Colaleo, collaboratrice e membro del team tecnico-scientifico
di questo Archivio Diocesano di Conversano.
Interverranno:
Avv. Giuseppe Lovascio – Sindaco di Conversano
Dott. Vito Bonasora – Consigliere regionale
Dott. Fabrizio Vona – Soprintendente PSAE
Dott. Vito Castiglione Minischetti – Condirettore Archivio Diocesano di Conversano
Prof. Luigi P. Marangelli – editore “Parnaso”
Seguirà il concerto di musica medievale “Musica ritrovata: suoni dai portali dell’armonia”, a cura de “I Collegia Musica”, diretti dal M° R. Nardomarino con la preparazione vocale del M° Giannuzzi.
Accadeva frequentemente che per la sopravvenuta morte del notaio i vari atti regolarmente stipulati rimanessero in imbreviatura prima che fossero redatti in forma pubblica. In tal caso si procedeva ad una “riassunzione” dello strumento mediante scrittura da parte di un nuovo notaio che procedeva alla formalizzazione dello stesso documento. E lo stesso avveniva quando a decedere prima era uno dei testi sottoscrittori presenti nella stipula imbreviata, pena in tutti i casi la decadenza dello strumento.(…).
Questa premessa mi sembra doverosa e necessaria per la pubblicazione del presente Crescamus 11. L’autore, Enzo Filomena, amico della nostra città e appassionato ricercatore, è venuto a mancare improvvisamente domenica 6 luglio 2008, lasciando incompleto il suo lavoro (…).
Il lavoro interrotto possiamo dire che è costituito in parte da un’imbreviatura e in parte da una raccolta di materiali ancora da elaborare (…) che però non vengono pubblicati per un diverso taglio organizzativo che ho voluto dare alla sua ricerca.
Ho infatti inteso impostare il suo studio su una nuova economia di lavoro, proprio a causa di quei materiali storici che restavano ancora da elaborare e in cui erano confluiti un’episodica minore sui conti e contesse, una raccolta diplomatica e storica sulla famiglia Acquaviva, e annotazioni varie su personaggi comitali. Mi è parso perciò opportuno cogliere il nerbo di questo studio dandogli innanzitutto un nuovo titolo, più consono e funzionale al prezioso valore illustrativo degli stemmi da lui accuratamente disegnati a colori, che peraltro costituiscono un lavoro unico e inedito nella precedente produzione delle pubblicazioni su Conversano. Infatti, oltre a quello disegnato nel 1900 da un tal Luigi Leonardi esistente nel Palazzo Vescovile di Conversano e riguardante solo i vescovi, mancava uno stemmario organico sui conti e le badesse del monastero di S. Benedetto della nostra città.
Con questa postuma pubblicazione non solo gli amici e chi l’ha personalmente conosciuto, ma anche tutta Conversano, città da lui amata, intendono esprimere ad Enzo Filomena la più viva gratitudine e tributargli il più riconoscente plauso per la sua inedita e organica ricerca, impreziosita dagli stemmari da lui disegnati e colorati che alleghiamo al presente Crescamus.
I DOCUMENTI RITROVATI
Sopravvissuto all’incendio della cattedrale nel 1911 insieme con altri 4 antifonari pergamenacei manoscritti del ’400, il grande antifonario cartaceo manoscritto del XVIII sec. si presentava in condizioni di grande precarietà: acefalo (inizia da f. 47r) con paginazione che termina a f. 209r, con 5 nervi e 2 capitelli sgretolati e sfilacciati, aveva una spessa coperta dai piatti cartonati slabbrati e privi di pelle o pergamena, nel cui interno s’intravedevano frammenti di fogli manoscritti e a stampa. Si è perciò chiesto al restauratore di Roma (Raimondo Milio) il recupero di quanto poteva trovarsi all’interno della coperta, forse rifatta a fine ’700.
Ed ecco la scoperta. Essa conteneva:
- un foglio cartaceo, colorato e manoscritto (53×40 cm), con uno splendido stemma che costituiva il frontespizio di un Antiphonarium scritto e disegnato nel 1782 dal frate minore Giuseppe da Putignano;
- Il primo libro de madrigali a cinque voci di Donat’Antonio Spano, Napoli 1608 (dedicata a Giovan Battista Coppola; partitura musicale incompleta per basso);
- Trophaeum divini amoris motecta quae binis, ternis, quaternis, quinis ac senis concinuntur vocibus cum basso ad organum di Giovanni Lorenzo Missino di Molfetta, Napoli 1614, pp. 33, con indice su p. 33v (partitura musicale dedicata a Francesco Bovio di Bitonto);
- Armonie sacre di divoti concerti a voce sola di fra Gaetano de Stephanis da Chieti, Bologna 1707, pp. 63 (partitura musicale con violini e violoncello).
Tutte le opere sono state restaurate e sono quindi ora consultabili.
(Angelo Fanelli e Vito Castiglione)
I DOCUMENTI RITROVATI CHICAGO
Riportiamo un primo elenco dei documenti ritrovati a Chicago con una triplice avvertenza:
gran parte hanno ancora il sigillo;
del ’400 sono indicate solo le pergamene con data topica Conversano; le altre con data topica diversa devono essere riscontrate, ma sono ascrivibili al nostro Archivio;
non sono comprese le pergamene del ’300 che saranno riscontrate in un secondo sopralluogo. Si presume che la totalità dei documenti ascenda a 250 unità circa (Angelo Fanelli e Vito Castiglione).
28 settembre 1402 | 17 maggio 1567 |
26 aprile 1411 | 10 settembre 1568 |
3 giugno 1424 | 2 dicembre 1568 |
24 febbraio 1427 | 15 novembre 1569 |
1 febbraio 1434 | 6 dicembre 1569 |
30 luglio 1435 | 31 ottobre 1569 |
28 aprile 1443 | 6 dicembre 1569 |
24 giugno 1445 | 7 dicembre 1569 |
18 ottobre 1445 | febbraio 1573 |
2 novembre 1505 | 8 gennaio 1574 |
21 aprile 1520 | 14 maggio 1574 |
12 febbraio 1524 | 2 settembre 1574 |
17 marzo 1524 | 17 ottobre 1574 |
9 aprile 1524 | 9 febbraio 1575 |
4 agosto 1524 | 17 settembre 1575 |
6 ottobre 1536 | 12 marzo 1576 |
14 ottobre 1536 | 9 luglio 1576 |
7 settembre 1538 | 5 agosto 1579 |
6 settembre 1541 | 10 giugno 1583 |
10 agosto 1541 | 14 ottobre 1585 |
19 novembre 1547 | 1 dicembre 1588 |
19 ottobre 1549 | 9 febbraio 1592 |
9 ottobre 1550 | 29 agosto 1594 |
21 febbraio 1551 | 17 febbraio 1598 |
2 febbraio 1552 | 24 febbraio 1602 |
10 marzo 1552 | 10 agosto 1605 |
20 settembre 1552 | 28 settembre 1605 |
11 agosto 1557 | 5 aprile 1606 |
27 agosto 1558 | 25 novembre 1608 |
12 settembre 1558 | 3 marzo 1616 |
7 settembre 1560 | 16 dicembre 1623 |
26 agosto 1562 | 14 dicembre 1624 |
25 aprile 1563 | 12 maggio 1629 |
10 luglio 1563 | 26 marzo 1647 |
16 maggio 1563 | 12 gennaio 1649 |
8 marzo 1564 | 21 settembre 1649 |
13 settembre 1564 | 23 gennaio 1652 |
23 settembre 1564 | 23 ottobre 1653 |
19 ottobre 1564 | 22 dicembre 1654 |
9 dicembre 1564 | 17 giugno 1666 |
21 febbraio 1565 | 1 aprile 1699 |