ATTI CIVILI | ||||
01 |
«Turi, Conversano 1655. Pro conversatorio S. Leonardi civitatis Conversani contra don Jacomum Spinelli»: citazione per Spinelli da parte del conservatorio, perchè la donazione che hanno effettuato i fratelli don Leonardo e don Giovanni, a favore del conservatorio, e consistente in una masseria, non è da ritenere valida, in quanto la masseria era stata donata ai canonici suddetti a titolo di “soddisfazione” patrimoniale, quindi i possessori restano i chierici nipoti di don Vito Paulo di Turi, investiti canonicamente dei tre benefici fondati dal predetto don Vito sotto il titolo della Passione di Cristo, di San Pietro e Paolo Apostolo e Decollazione di San Giovanni Battista; |
cc. 6 |
1655 |
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02 |
«Comparitio ad instantiam notarii Antonii Punizzo contra sororem Hiieronimam Pepe monialem conservatorii S. Iosephi» per un debito di ducati 7:26, che suo padre Giacomo Pepe, deve al notaio per avergli rogato alcuni atti, e che quest’ultimo adesso chiede alla figlia Geronima in qualità di erede; |
cc. 11 |
1687 |
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03 |
«Acta pro utriusque iuris doctore Vito Petro, et Francisco Paulo Capone contra conservatorium S. Iosephi. Testamento»: i comparenti rivendicano il possesso di 5 tomoli di terre, alla contrada Arboreto, ereditati da don Pietro Capone nel 1623, e detenuti abusivamente dalle conservatoriste; |
cc. 4 |
1690 |
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04 |
«Mandatum iustificatum ad instantiam priorisae conservatorii S. Iosephi contra don Matheum Margaritonda» in persona della priora suor Tommasa Bracca per l’importo di ducti 5 e carlini 3 relativi al fitto di una clausura in contrada di Castiglione; |
cc. 2 |
1692 |
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05 |
«Acta inter priorisam S. Iosephi huius civitatis et canonicum don Thomam Basile» per un debito di ducati 20 di terze scadute di un capitale, investito con pubblico istrumento; |
cc. 6 |
1695 |
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06 |
«Acta monasterii seu conservatorii S. Iosephi contra don Michaelem Leggi» per un debito di ducati 20 e grana 25, importo di terze dovute per l’acquisto di una casa sita nel casal vecchio, nel vicinato della strada del forno, effettuato nel 1715 da dette monache; |
cc. 6 |
1724 |
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07 |
«Acta pro reverendo don Bernardino Caro contra moniales conservatorii S. Iosephi huius civitati» per ducati 14,50 prestati dal comparente alla priora, e non ancora restituiti; |
cc. 4 |
1736 |
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08 |
«Informatio contra mastrum Antonium Tullo pro accessu ad conservatorius S. Iosephi» perchè è stato visto più volte colloquiare con la novizia Adriana Tasselli; |
cc. 20 |
1740 |
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09 |
«Putignani. In curia spirituali civilia pro venerabili conservatorii S. Iosephi civitatis Conversani contra sacerdotem don Leonardum Antonium Sangiotta» per debiti relativi all’affitto di una masseria delle conservatoriste sita alla contrada detta il Canale nel territorio di Gioia; |
cc. 18 |
1742 |
1744 |
10 |
«Acta civilia inter procuratorem venerabilis conservatorii S. Iosephi contra sacerdotem don Santum Campanella terrae Putiniani» per un debito di ducati 52 e grana 77 e mezzo, residuo di ducati 115 e grana 3 e mezzo, per l’affitto triennale di una masseria del conservatorio, sita alla contrada detta il Canale nel territorio di Gioia; per un debito di ducati 10 «prezzo di palmi tre di acqua mancante nella foggia grande» della masseria; per un debito di ducati 7 per un «danno d’erbaggio» della stessa masseria; per un debito di carlini 30 a titolo di risarcimento danni di alcune capanne cadenti, ed infine, per un debito di ducati 12 per cinque mesi non pagati. Il conservatorio, chiede, inoltre un «peso di buoi dati in guadagno per prezzo di ducati 35, la riparazione di un pagliaio presso la casella dell’aia della masseria; |
cc. 71 |
1745 |
1746 |
11 |
Carteggio relativo alla vertenza circa l’elezione della priora da ritenere non valida, in quanto non ne è riconosciuta la facoltà alla commissione costituitasi, |
docc. 8 |
1868 |
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