ATTI CIVILI

1
(a)

«Mandato giustificato ad instantiam del monastero di SS.Cosmo herede del dott. Giovanni del Medico contra il clerico Giovanni Francesco la Viola per ducati 49 di terze»;

cc. 2

1661


1
(b)

«Per il convento dell’Isola di Conversano. Conventione fatta tra il detto convento col monistero delle monache di S.Cosmo per li legati delli quondam dottor Giovanni del Medico e sua moglie Vittoria Trombetta. Conversano 1661 convenzione tra li padri dell’Isola e reverende monache di S.Cosmo»[2];

cc. 10

1661

1732

2

«Obligatio pro sorore Vittoria Aloisio abbatissa monasterii S.S.Cosma e Damiano contra clericum Gabrielem, et Ioannem Antonium Sofrizzo. Nihil» per un debito;

cc. 2

1672


3

«Protestatio pro Domenico Pentasuglia contra procuratorem venerabilis monasterii Santissimi Cosmae, et Damiani» circa uno stabile comprato dal signor Leonardo Antonio Pentasuglia nel 1666, padre del suddetto Domenico;

cc. 2

1750


4

«S. Cosma contra abbatissam, et nonnulla monialii». Assoluzione per aver violato la clausura.1717


1717


5

«Pro magnifica Margarita Iacobellis contra monialium SS.Cosmae et Damiani» per un comprensorio di case, da unire al monastero;

cc. 2

1750


6

«Obligo penes acta del sacerdote don Niccolò de Deo a favore delle monache di S.Cosimo» circa il divieto di cantare e suonare in casa sua, posta di fronte al monastero, e tantomeno parlare dalle finestre con le monache, pena il pagamento di una multa di dieci scudi per ogni volta;

cc. 2

1763


7

«Intorno alla polizia delle strade interne». Il sindaco di Conversano chiede alla badessa, se un «largo» di fronte al monastero, luogo di deposito di rifiuti, sia di loro appartenenza; la badessa risponde che il suddetto «largo» appartiene al monastero sin dalla fondazione ed era destinato alla costruzione della «sagristia» mai eretta. Non spetta, comunque, alle monache la pulizia di detto largo divenuto di uso comune [3]


1812